Secondo
la mia esperienza la dotazione di strumenti necessaria per lavorare in maniera
professionale dovrebbe essere composta da un buon misuratore di campo con analizzatore di
spettro, un generatore di rumore ed un ponte riflettometrico. Queste apparecchiature sono
in grado di risolvere praticamente tutti i problemi di misure su impianti d'antenna,
parabole e sistemi di distribuzione televisiva. In questa foto possiamo vedere il set
minimo di strumenti necessario per effettuare misure su impianti sat e segnali di tipo
digitale QPSK. (Click sulla foto per maggiori informazioni)
Con questi apparecchi che dovrebbero
preferibilmente essere di ultima generazione, adatti a segnali terrestri e satellitari
analogici e digitali, potremo procedere con cognizione al puntamento di antenne e
parabole, al controllo di cavi, filtri ed amplificatori, alla verifica di eventuali onde
stazionarie sugli impianti ed alla ricerca di guasti ed anomalie di funzionamento. Sarà
anche molto interessante controllare i vari componenti per impiantistica reperibili sul
mercato, confrontandoli allo scopo di selezionare i migliori. In commercio purtroppo
esistono molti dispositivi scadenti che producono malfunzionamenti difficili da
individuare se non si dispone di adeguata strumentazione.
Per
utilizzare a fondo questi strumenti di misura di solito non sono sufficienti i manuali
d'uso forniti con gli stessi, perché le verifiche che possono essere fatte sono
centinaia. Occorre una buona dose di esperienza che si acquisisce solamente facendo molte
prove ed esperimenti, tuttavia con un pizzico di passione e buona volontà non è troppo
difficile familiarizzare con essi e diventare dei veri esperti in grado di lavorare
scientificamente, abbandonando finalmente quell'empirismo che ancora contraddistingue
alcuni antennisti. |
Procediamo con ordine: Il primo
strumento con cui prendere confidenza è il " misuratore di campo" come viene
normalmente definito dai tecnici del settore. In effetti nei modelli dell'ultima
generazione il termine "Misuratore di Campo" è un po' riduttivo poiché si
tratta di sofisticati apparecchi in grado di effettuare una tale quantità di misure da
risolvere da soli quasi l' 80% dei problemi di installazione. Lo
strumento della fotografia consente di svolgere misure tra 5 e 2150 MHz ed è dotato tra
le varie funzioni anche della misura del BER su segnali di
tipo QPSK. (Click sulla foto per
maggiori informazioni)
I moderni misuratori di campo sono in infatti in
grado, oltre svolgere la classica verifica del livello di segnale che arriva su un'antenna
(o parabola), di funzionare come autentici analizzatori di spettro, di fornire misure di
rapporto C/N, misure di dislivello tra portante
video e portanti audio in un segnale analogico ed in molti modelli recenti possono
controllare anche il valore di BER e di potenza sui segnali digitali. Tutto questo con un
livello di precisione impensabile fino a pochi anni fa'. |
Un
altro accessorio insostituibile è il Generatore di Rumore, apparecchio in grado di
fornire un segnale con energia distribuita uniformemente in tutte le bande televisive, da
50 MHz fino ad oltre 2 GHz. E' intuibile che disponendo di questo strumento è possibile
svolgere una grande quantità di prove, dal controllo di filtri, cavi, amplificatori,
derivatori ecc. fino alla verifica della frequenza di accordo di un'antenna.
In pratica, il generatore di rumore è un
dispositivo in grado di produrre simultaneamente tutte le frequenze comprese nella sua
gamma operativa, con un livello pressoché costante di circa 80
decibelmicrovolt.
Collegando questo strumento ad un analizzatore di spettro, vedremo una fascia bianca
orizzontale con ampiezza costante di 80 dBµV da 50 fino a 2000 MHz. Risulta ora
evidente che, interponendo ad esempio un filtro passa-canale tra generatore ed
analizzatore, vedremo perfettamente disegnato sul monitor la forma e le caratteristiche
del segnale che il nostro filtro riuscirà a far transitare. Sarà a questo punto
semplicissimo procedere ad una sua eventuale taratura o messa a punto.
Alcuni
misuratori di campo hanno un generatore di rumore incorporato, ma è preferibile avere
questo componente separato perché per molte misure (per esempio nel controllo della
risposta di un tratto di impianto) è necessario collegarlo a molta distanza dal punto in
cui si andrà a fare la misurazione. Ad esempio, nei test che facciamo sui nostri impianti
a banda ultralarga, che trasferiscono tramite un cavo coassiale i tutti i segnali
terrestri e satellitari da pochi megahertz fino a 2,3 GHz, colleghiamo il generatore di
rumore al posto delle centraline di amplificazione ed andiamo a verificare tramite il
misuratore di campo il comportamento del sistema di distribuzione sulle varie prese.
Un'interessante
esperienza facilmente realizzabile tramite misuratore di campo e generatore di rumore è
il controllo della pendenza (tilt) di uno spezzone di cavo coassiale allo scopo di
controllare il suo comportamento alle varie frequenze di lavoro. E' risaputo che un cavo
tv attenua il segnale proporzionalmente all'incremento della frequenza operativa. Nella
foto: controllo della pendenza di un cavo coassiale, tipico esempio d'impiego di un
generatore di rumore unitamente ad un misuratore di campo. Per lavorare correttamente, è
molto importante conoscere a fondo le caratteristiche dei materiali che adoperiamo. (Click sulla foto per maggiori informazioni) |
Lavorando sugli impianti televisivi a volte capitano inconvenienti
abbastanza strani e di difficile interpretazione. Nei prossimi esempi vorrei fare un
accenno sulle tecniche di misura meno note ma utili per risolvere alcuni problemi che
altrimenti richiederebbero una grande quantità di tempo e tanta pazienza. |
Verifica
della frequenza di accordo di un'antenna. Forse a qualcuno sarà capitato di trovarsi tra
le mani un'antenna e non conoscerne la frequenza di funzionamento. Con un misuratore di
campo, un generatore di rumore ed un ponte riflettometrico si può stabilire con
precisione la frequenza di accordo di qualunque antenna. Nella foto, collaudo dell'antenna
di un ponte radio a 1238 MHz. (Click
sulla foto per maggiori informazioni) |
Controllo del valore di return loss
di un dispositivo per impiantistica. A volte succede di trovarsi immagini sdoppiate su
qualche canale, di solito in banda VHF. Potrebbe trattarsi di un eccessivo disadattamento
d'impedenza nell'impianto. Nella foto, verifica del return loss di un partitore a banda
ultralarga, da 5 MHz a 2,15 GHz. Per
questa misura, sono necessari: il misuratore di campo, il generatore di rumore ed il ponte
riflettometrico. (Click sulla foto per maggiori informazioni) |
Determinazione della distanza di interruzione o di
corto circuito in un cavo coassiale. Con l'ausilio di un misuratore di campo con
analizzatore di spettro, di un generatore di rumore e di un giunto a "T" è
possibile determinare con buona precisione a quanti metri di distanza dal punto di misura,
un cavo coassiale presenta un'anomalia. (Click sulla foto per
maggiori informazioni) |
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